SCHEDA INFORMATIVA - Dipartimento spionaggio della pro loco Cantorso
Polpo
Il polpo, o piovra, è un mollusco cefalopode: non possiede ossa all'interno del corpo, è fondamentalmente molle, ha una grossa testa e otto braccia. Ma non fatevi trarre in inganno
perché anche se è privo di spina dorsale, il polpo ha un'estrema forza, un carattere molto curioso ed è intelligentissimo.
È il rappresentante di una delle razze più antiche del nostro
pianeta, con lui abbiamo un antenato in comune risalente a ben 500 milioni di anni fa: un verme marino cieco. Il nostro cefalopode dispone di ben 3 cuori, ma non siate troppo superficiali
nell'attribuirgli generiche qualità di altruismo umano, infatti non si cura dei propri figli ed è cannibale, cioè mangia i propri simili.
Nonostante ciò, ha un grande senso dell'amicizia ed è in grado di riconoscervi, quindi state attenti a fargli brutti scherzi, anche perché è un gran combattente. Un polpo di medie dimensioni
può vantare fino a 2000 ventose, alle quali è in grado di attaccare gusci di conchiglie per crearsi, avvolgendosi su se stesso, una vera e propria armatura quasi in stile cavaliere medioevale.
Affronta coraggiosamente anche gli squali, utilizzando astute tattiche come fuggire, nascondersi, mimetizzarsi o addirittura attaccarsi sulla loro schiena, dove non può essere morso e riesce
a sfiancare facilmente l’avversario. Se durante lo scontro dovesse perdere un tentacolo, in breve tempo è in grado di farselo ricrescere. Il nostro amico è un cacciatore notturno che usa come
armi proprio i suoi tentacoli, dove alla base di ognuno è posta una trivella che può perforare qualsiasi guscio e iniettare veleno come i serpenti. Lunga memoria e tenace combattente,
vi suggeriamo nuovamente di non importunarlo troppo.
Tuttavia è un gran giocherellone, può camminare come un bipede sul fondo del mare e riesce a sopravvivere fuori dall’acqua,
ma non preoccupatevi, solo per brevi periodi, non riuscirebbe comunque a seguirvi fino a casa. Rispetto a un uomo vive poco, da qualche mese a 5/6 anni e muore subito dopo essersi
riprodotto, ma può deporre fino a 100.000 uova. È un fuoriclasse del mimetismo, in grado di farsi spuntare corna sulla testa, variare la consistenza della pelle e cambiare colore fino a 177
volte in un ora, roba da effetti collaterali per luci stroboscopiche. Ha un grande senso dell'orientamento riuscendo a districarsi in qualsivoglia labirinto, sa utilizzare gli utensili e apre facilmente i barattoli.
Appartiene al genere octopus e ne conosciamo al momento ben 250 specie in rapida diminuzione perché le trattiamo tutte malissimo.
Lo cacciamo, lo peschiamo, lo imprigionano negli acquari quando
gli va bene, altrimenti finisce sotto il sole nei secchielli dei bambini che giocano sulle spiagge, ma soprattutto ce lo mangiamo in tutti i modi e con tutte le salse. Capite bene che se vi metteste
nei suoi panni vedreste l'uomo come un orco torturatore e divoratore.
Le sue dimensioni variano dai 4/5 metri di lunghezza del polpo gigante del pacifico, l'enteroctopus dofleini,
(anche se pare vi siano notizie di esemplari fino ai 9 metri) fino ai pochi centimetri degli incredibili opisthoteuthis adorabilis e hapalochlaena lunulata che sembrano usciti da un disegno animato.
Sulle sue dimensioni le leggende si sprecano, il famoso kraken altro non sarebbe che una piovra gigante in grado di avvolgere con i suoi tentacoli un intero veliero, quindi di lunghezza superiore
anche ai 50 metri. Ma come ogni buona leggenda, nessuno è mai stato in grado di confermarla o smentirla.
SCHEDA INFORMATIVA
Dipartimento spionaggio della pro loco Cantorso
Polpo
Il polpo, o piovra, è un mollusco cefalopode: non possiede ossa all'interno del corpo, è fondamentalmente molle, ha una grossa testa e otto braccia. Ma non fatevi trarre in inganno
perché anche se è privo di spina dorsale, il polpo ha un'estrema forza, un carattere molto curioso ed è intelligentissimo.
È il rappresentante di una delle razze più antiche del nostro
pianeta, con lui abbiamo un antenato in comune risalente a ben 500 milioni di anni fa: un verme marino cieco. Il nostro cefalopode dispone di ben 3 cuori, ma non siate troppo superficiali
nell'attribuirgli generiche qualità di altruismo umano, infatti non si cura dei propri figli ed è cannibale, cioè mangia i propri simili.
Nonostante ciò, ha un grande senso dell'amicizia ed è in grado di riconoscervi, quindi state attenti a fargli brutti scherzi, anche perché è un gran combattente. Un polpo di medie dimensioni
può vantare fino a 2000 ventose, alle quali è in grado di attaccare gusci di conchiglie per crearsi, avvolgendosi su se stesso, una vera e propria armatura quasi in stile cavaliere medioevale.
Affronta coraggiosamente anche gli squali, utilizzando astute tattiche come fuggire, nascondersi, mimetizzarsi o addirittura attaccarsi sulla loro schiena, dove non può essere morso e riesce
a sfiancare facilmente l’avversario. Se durante lo scontro dovesse perdere un tentacolo, in breve tempo è in grado di farselo ricrescere. Il nostro amico è un cacciatore notturno che usa come
armi proprio i suoi tentacoli, dove alla base di ognuno è posta una trivella che può perforare qualsiasi guscio e iniettare veleno come i serpenti. Lunga memoria e tenace combattente,
vi suggeriamo nuovamente di non importunarlo troppo.
Tuttavia è un gran giocherellone, può camminare come un bipede sul fondo del mare e riesce a sopravvivere fuori dall’acqua,
ma non preoccupatevi, solo per brevi periodi, non riuscirebbe comunque a seguirvi fino a casa. Rispetto a un uomo vive poco, da qualche mese a 5/6 anni e muore subito dopo essersi
riprodotto, ma può deporre fino a 100.000 uova. È un fuoriclasse del mimetismo, in grado di farsi spuntare corna sulla testa, variare la consistenza della pelle e cambiare colore fino a 177
volte in un ora, roba da effetti collaterali per luci stroboscopiche. Ha un grande senso dell'orientamento riuscendo a districarsi in qualsivoglia labirinto, sa utilizzare gli utensili e apre facilmente i barattoli.
Appartiene al genere octopus e ne conosciamo al momento ben 250 specie in rapida diminuzione perché le trattiamo tutte malissimo.
Lo cacciamo, lo peschiamo, lo imprigionano negli acquari quando
gli va bene, altrimenti finisce sotto il sole nei secchielli dei bambini che giocano sulle spiagge, ma soprattutto ce lo mangiamo in tutti i modi e con tutte le salse. Capite bene che se vi metteste
nei suoi panni vedreste l'uomo come un orco torturatore e divoratore.
Le sue dimensioni variano dai 4/5 metri di lunghezza del polpo gigante del pacifico, l'enteroctopus dofleini,
(anche se pare vi siano notizie di esemplari fino ai 9 metri) fino ai pochi centimetri degli incredibili opisthoteuthis adorabilis e hapalochlaena lunulata che sembrano usciti da un disegno animato.
Sulle sue dimensioni le leggende si sprecano, il famoso kraken altro non sarebbe che una piovra gigante in grado di avvolgere con i suoi tentacoli un intero veliero,
quindi di lunghezza superiore
anche ai 50 metri. Ma come ogni buona leggenda, nessuno è mai stato in grado di confermarla o smentirla.
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